• Trionfo tricolore in Colorado per Simone Faggioli, vincitore assoluto della Pikes Peak 2025, la mitica cronoscalata automobilistica che si svolge sull’omonima montagna
• Al volante della sua NP01 Bardahl, il pilota fiorentino ha vinto di misura, battendo piloti di case ufficiali in una competizione estrema e difficile, segnando il suo nome nell’albo d’oro di questa leggendaria corsa automobilistica internazionale
• Le difficoltà atmosferiche, causate dal forte vento agli oltre 4.000 mt di altitudine del traguardo, hanno costretto gli organizzatori a tagliare una parte del tracciato, che non ha comunque perso la spettacolarità e il fascino che la contraddistinguono
• A completare il successo di Faggioli, il terzo posto assoluto del suo compagno di squadra, il trentino Diego Degasperi al suo debutto in Colorado. Un traguardo eccezionale per gli unici due italiani in gara
Altopascio (LU), 23 giugno 2025 – Il sogno è diventato realtà per Simone Faggioli che, domenica 22 giugno, al volante della sua NP01 Bardahl, è riuscito a vincere la Pikes Peak 2025, conquistando sia la vittoria di classe “Unlimited” che l’assoluta. Un traguardo importante, che completa il prestigioso palmares di questo plurititolato pilota fiorentino (11 titoli europei e 18 nazionali conquistati nel Campionato di velocità in salita), da oggi anche il primo italiano ad aggiudicarsi questa storica competizione, giunta quest’anno alla sua centotreesima edizione.
Dopo averci provato nel 2018, quando si era classificato al secondo posto, Faggioli è tornato in Colorado per confrontarsi con la leggendaria Pikes Peak, la mitica cronoscalata automobilistica che ogni anno si svolge su curve e impegnativi tornanti dell’omonima montagna.
La Pikes Peak International Hill Climb è una gara automobilistica il cui tracciato si snoda lungo le pendici del Pikes Peak, catena montuosa situata nello Stato del Colorado (USA). La corsa parte dai 2.862 m di altitudine e si sviluppa per una distanza totale di 19,99 km, caratterizzati da 156 tra curve e impegnativi tornanti, per un dislivello di 1.439 m, con una pendenza media del 7% e punte massime del 10.5%. Il traguardo è a quota 4.300 m (per questo viene anche chiamata “Race To The Clouds”), dove la rarefazione dell’ossigeno rende ancora più difficile il tutto, sia da un punto di vista fisico che tecnico. Purtroppo, le avverse e pericolose condizioni atmosferiche con raffiche di vento che, nella parte finale del tracciato, superavano abbondantemente i 100 kmh, hanno costretto gli organizzatori a tagliare l’ultima parte della gara, che non ha comunque perso la spettacolarità e il fascino che l’hanno resa famosa, animando un confronto combattuto quanto emozionante.
Faggioli è stato autore di una prestazione impeccabile, preciso e velocissimo, pennellando curve e tornanti senza commettere nessun errore, sfruttando al massimo la potenza e l’agilità della sua NP01 Bardahl, un prototipo costruito dalla francese Nova Proto, motorizzato con un biturbo Emap e gommato Pirelli. La sua condotta di gara gli ha permesso di fermare il cronometro a 3’37”196, dando ben 5 secondi di distacco al francese Romain Dumas, pilota ufficiale Ford, al volante del prototipo elettrico Super Mustang Mach-E, che si è dovuto accontentare della vittoria nella classe “Open” senza riuscire a mantenere la vittoria assoluta, ottenuta nella precedente edizione della Pikes Peak.
A completare il successo di Faggioli, il terzo posto assoluto del suo compagno di squadra, il trentino Diego Degasperi che, al suo debutto in Colorado, è salito sul podio della Pikes Peak 2025 con il tempo di 3’45”183. Un traguardo importante per gli unici due italiani in gara, entrambi al volante di due NP01, identiche e distinguibili solo dal numero di gara, preparate e gestite dal Team Faggioli.
Bardahl, storico partner del Team Faggioli, oltre ad essere il title-sponsor della vettura di Simone, ha supportato la squadra con la fornitura dei suoi lubrificanti motore e additivi, mettendo a disposizione esperienza, know-how e i migliori tecnici del suo M-LAB, per ottimizzare le performance delle due vetture e poter affrontare l’insidiosa salita fino al traguardo finale della Pikes Peak.